Problemi di salute maschile: attenzione, infarto
Un infarto, o trombosi coronarica per definizione medica, è la morte di una sezione del muscolo cardiaco, a causa della limitazione del flusso sanguigno ad esso. Le persone lontane dalla medicina chiamano questo fenomeno un attacco di cuore. Tra i tipici fattori di rischio per l’infarto, i medici di solito citano stress, cattiva alimentazione e stile di vita sedentario. Di norma, un attacco di cuore colpisce più spesso gli uomini che le donne.
Come succede
Di solito, l’infarto si verifica nel momento in cui un trombo ostruisce uno dei vasi sanguigni che si adattano al miocardio, cioè il muscolo cardiaco. Un coagulo di sangue di grandi dimensioni può bloccare completamente l’accesso del sangue al cuore. In alcuni casi, un attacco di cuore si verifica a causa di uno spasmo dell’arteria che alimenta il miocardio. Molto spesso, lo spasmo è causato da un forte stress.
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Ancora una volta sui fattori di rischio
Il principale fattore di rischio per l’infarto è l’età. Tuttavia, non molto tempo fa si pensava che un attacco di cuore potesse superare le donne di età superiore ai cinquantacinque anni e gli uomini di età superiore ai quarantacinque anni, ma negli ultimi anni la barra dell’età è diminuita in modo significativo. Sfortunatamente, oggi i giovani trentenni non sono immuni dall’infarto.
Con una mancanza di nutrizione del muscolo cardiaco, si sviluppa l’angina pectoris. Spesso le due condizioni sono confuse a causa degli stessi sintomi: mancanza di respiro e dolore toracico. Ma se l’attacco di angina passa 15-30 minuti dopo l’assunzione di farmaci speciali, allora l’infarto No. L’angina è considerata un fattore di rischio per la trombosi coronarica.
L’infarto può verificarsi sullo sfondo di aterosclerosi o livelli elevati di colesterolo nel sangue, poiché in queste malattie aumenta il rischio di coaguli di sangue.
Inoltre, i fattori di rischio per un attacco di cuore sono malattie come diabete e ipertensione, cattive abitudini – fumo, abuso di cibi grassi, nonché predisposizione genetica, stress, bassa attività fisica e obesità.
Per quanto riguarda l’obesità, i medici ricordano fortemente: la vita femminile nella circonferenza non deve superare i 94 centimetri e gli uomini-102 centimetri. Ricorda questi valori e cerca di controllare i tuoi volumi.
Come riconoscere un infarto
I sintomi di un attacco di cuore includono sensazioni spiacevoli e dolore lancinante al petto, mancanza di respiro, tosse, vertigini, pelle pallida e grigiastra, nausea, vomito, sudore freddo sulla fronte e sul viso, sensazione di ansia, paura e panico.
All’inizio, una persona in uno stato di infarto sviluppa dolore nella zona del torace, che poi si diffonde alle braccia, al collo, al viso e persino all’addome e alla schiena. Per alleviare il dolore che non scompare in pochi minuti e talvolta diverse ore, una persona ha bisogno di sdraiarsi o cambiare la posizione del corpo.
I medici conoscono anche una condizione chiamata “infarto silenzioso”. Tali attacchi sono caratteristici degli anziani e dei pazienti diabetici. Un “infarto silenzioso” non è accompagnato da dolore, quindi è molto difficile da diagnosticare.
Mantieni la calma
Prevenire un attacco di cuore è molto difficile, soprattutto per le persone a rischio. Ma puoi salvarti dalle conseguenze più terribili. Per fare ciò, è necessario seguire le seguenti regole:
- avere sempre con sé farmaci “dal cuore”, ad esempio Valocordina o nitroglicerina, a proposito, questo vale anche per le persone sane;
- una persona che soffre di insufficienza cardiaca dovrebbe sempre avere un telefono con sé per chiamare un’ambulanza in tempo se necessario;
- con forte stress, si consiglia di respirare profondamente e prendere sedativi, ma è impossibile mettersi al volante.
E infine-sul piacevole
I medici dicono che il muscolo cardiaco deve essere allenato. E quale sistema di allenamento è considerato il migliore? I risultati degli studi degli specialisti dell’università inglese di Bristol e della queen’s University irlandese hanno mostrato quanto segue: negli uomini che fanno sesso almeno due volte a settimana, il rischio di morire di malattia coronarica è dimezzato rispetto a quelli che lo fanno una volta al mese e meno spesso. Gli studi sono stati condotti per un periodo di dieci anni su quasi un migliaio di uomini di età compresa tra quarantacinque e cinquantanove anni.
Per riassumere, vorrei ricordare la necessità di condurre uno stile di vita sano, per quanto possibile in ogni caso. Abbi cura di te e sii sano!